
04 Apr Che cos’è la Terapia EMDR?
La Terapia EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing) è un metodo psicoterapeutico che permette alle persone di superare i sintomi e il disagio emotivo derivanti da esperienze traumatiche. Diversi studi hanno dimostrato che, attraverso l’EMDR, è possibile ottenere benefici terapeutici che tradizionalmente richiederebbero anni di lavoro psicoterapeutico.
Molti pensano che un dolore emotivo grave debba necessariamente richiedere molto tempo per guarire. Tuttavia, l’EMDR ha rivoluzionato questo concetto, mostrando che la mente può guarire da un trauma psicologico proprio come il corpo guarisce da un trauma fisico. Se ci si taglia una mano, il corpo attiva i suoi meccanismi di recupero per chiudere la ferita. Se, tuttavia, un oggetto estraneo o una lesione ripetuta irritano la ferita, questa potrebbe infettarsi e causare dolore. Una volta che l’ostacolo viene rimosso, la guarigione riprende. Lo stesso principio si applica alla terapia EMDR: quando il blocco emotivo causato da un evento traumatico viene rimosso, il processo di guarigione naturale della mente può proseguire.
L’efficacia dell’EMDR nella cura del trauma
Numerosi studi scientifici hanno confermato l’efficacia dell’EMDR. Alcuni di questi studi hanno rivelato che l’84%-90% delle persone con un trauma singolo non presenta più sintomi di PTSD (Disturbo Post-Traumatico da Stress) dopo solo tre sedute da novanta minuti. Un altro studio, condotto da Kaiser Permanente, ha trovato che il 100% delle persone con trauma singolo e il 77% di quelle con traumi multipli non avevano più il PTSD dopo solo sei sedute da 50 minuti. Inoltre, uno studio sui veterani di guerra ha mostrato che il 77% di loro era libero da PTSD dopo dodici sedute.
L’EMDR è oggi riconosciuta come una terapia efficace per il trattamento del trauma da organizzazioni internazionali come l’American Psychiatric Association, l’Organizzazione Mondiale della Sanità e il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti. Inoltre, oltre 100.000 professionisti in tutto il mondo utilizzano la terapia EMDR per aiutare milioni di persone a superare esperienze traumatiche e difficoltà emotive.
Come funziona la terapia EMDR?
La terapia EMDR si articola in otto fasi e si distingue per l’utilizzo di stimolazioni bilaterali, come i movimenti oculari, che si attivano durante una parte specifica della seduta. Il terapeuta chiederà al paziente di concentrarsi su un ricordo doloroso o su una situazione che causa disagio emotivo, mentre gli viene chiesto di seguire con gli occhi i movimenti delle mani del terapeuta. Questo processo stimola un meccanismo biologico simile a quello che avviene durante il sonno REM (Rapid Eye Movement), favorendo l’emergere di associazioni interne che permettono al paziente di elaborare il ricordo e le emozioni disturbanti legate ad esso.
Gli insight che emergono sono il risultato di un processo accelerato di elaborazione intellettuale ed emotiva che il paziente vive in prima persona.
Le fasi della terapia EMDR
Fase 1 – Anamnesi
Durante questa fase, il terapeuta raccoglie informazioni sulla storia del paziente, valutando la sua preparazione alla terapia e identificando i ricordi traumatici e le situazioni che causano disagio. In base a questi elementi, viene creato un piano terapeutico.
Fase 2 – Preparazione
In questa fase, il paziente apprende tecniche di gestione dello stress, come l’uso dell’immaginazione o altre tecniche di rilassamento, per aiutarsi a mantenere l’equilibrio emotivo durante e tra le sedute.
Fase 3 – Identificazione del target e delle emozioni associate
Il paziente identifica il ricordo traumatico o la situazione disturbante da trattare, associandolo a un’immagine vivida. Inoltre, viene identificata la credenza negativa che ha sviluppato a causa dell’esperienza (es. “Non sono al sicuro”) e le emozioni e sensazioni fisiche ad essa correlate (ansia, tensione, ecc.).
Fase 4 – Desensibilizzazione
Il terapeuta guida il paziente attraverso l’elaborazione del trauma usando la stimolazione bilaterale (movimenti oculari, tocchi, suoni). Questo processo aiuta a sbloccare e rielaborare il trauma, favorendo l’emergere di associazioni interne che permettono di “processare” l’esperienza emotiva.
Fase 5 – Installazione
Il paziente continua a concentrarsi sul ricordo traumatico, mentre la stimolazione bilaterale favorisce l’elaborazione delle emozioni disturbanti e il rafforzamento di pensieri positivi. La percezione del trauma inizia quindi a cambiare. Ad esempio: “Non valgo nulla” diventa “Sono una persona che merita rispetto”.
Fase 6 – Scansione corporea
Il terapeuta verifica che nel corpo del paziente non rimangano tensioni o sensazioni legate al ricordo.
Fase 7 – Chiusura
La seduta termina con tecniche di rilassamento e stabilizzazione per garantire al paziente di uscire in uno stato di tranquillità e sicurezza.
Viene inoltre richiesto di monitorare, anche attraverso un diario, pensieri, sogni e immagini associati all’evento elaborato e che potrebbero presentarsi nei giorni successivi alla seduta.
Fase 8 – Riesame
Nelle sedute successive si esaminano i progressi, affrontando anche eventi futuri che potrebbero suscitare preoccupazioni o paure.
Conclusioni
La terapia EMDR offre un approccio unico e scientificamente validato per trattare traumi psicologici, rendendola una delle modalità terapeutiche più efficaci al mondo. Se stai cercando una soluzione per superare traumi passati o emozioni dolorose che influenzano la tua vita quotidiana, l’EMDR può aiutarti a guarire e a ricostruire il tuo benessere emotivo, in tempi più rapidi rispetto alle terapie tradizionali.